Storia del cimitero di Cosala

Il primo terreno per il cimitero di Cosala fu acquistato già nel 1771. Nei successivi 150 anni, il cimitero fu esteso più volte e il suo rapido sviluppo portò a considerazioni su come svilupparlo ed estenderlo in modo più sistematico. Intorno al 1924, il cimitero di Cosala ebbe la sua forma planimetrica finale e in quel momento raggiunse anche la sua massima estensione possibile.

Oggi, il cimitero di Cosala ha una forma allungata simile a un rene, costituito da due superfici quasi ovali con il principale viale trasversale nel punto di contatto. Il viale principale conduce al lato opposto della valle ovale dove si trova il cimitero, verso il più antico gruppo di volte familiari costruite negli anni cinquanta e negli anni sessanta del diciannovesimo secolo. La metà più antica del cimitero, composta da tre parti più grandi, si trova sulla destra dall'ingresso, mentre a sinistra dall'ingresso si trova la metà occidentale del cimitero, anch'essa composta da tre parti.

Cimitero di Cosala come monumento culturale

Molti nomi significativi della storia di Fiume sono sepolti nel cimitero di Cosala, spesso in tombe di pregevoli caratteristiche stilistiche architettoniche. Oltre a ciò, il cimitero è riconoscibile per i suoi cipressi eccezionalmente ben integrati, che segnano la sua architettura del paesaggio.

Tenendo conto dell'importanza storica e artistica del cimitero, il 10 ottobre 2001, il cimitero di Cosala ha guadagnato lo status di monumento culturale ed è diventato parte dei monumenti culturali protetti preventivamente del paese di Croazia. Inoltre, l’associazione municipalizzata Kozala è membro dell'Associazione dei cimiteri significativi in Europa (ASCE) dal 2004 e membro del progetto Via dei cimiteri europei (European cemeteries route).